I motori di riserva non sono partiti e quindi non si è potuta generare l’energia necessaria per procedere alla manutenzione e al raffreddamento.
Un edificio collegato al reattore è letteralmente scoppiato.
Si valuti correttamente la ripresa dello slancio verso le energie davvero pulite e rinnovabili, evitando sì vuote speculazioni, ma incoraggiando l’assunzione di persone in piena dignità e geograficamente capillare.