Le indagini di mercato non sono favorevoli al mercato dell’auto, così come lo si conosce.
Occorre più flessibilità. più innovazione, più creatività, più sostenibilità, più green.
L’automobilista è penalizzato in modo sproporzionato, o comunque le leve che dovrebbero stimolare sono perfezionabili.
Le multe, le contravvenzioni, per prendere solo un punto, che dovrebbero agire come deterrente e fungere da paletti, sembra che talora vengano utilizzate per fare cassa, o così perlomeno si legge qua e là.
Sta di fatto che ciascuna multa si dovrebbe ridurre di almeno il 30% di quello che attualmente viene richiesto.
Come si può non tenere in considerazione la crisi economica?
Quello che fino a ieri pesava 50 kg oggi potrebbe pesare 500.
27% di immatricolazioni in meno?
Ecco la nostra risposta per chi vuole (o vorrebbe) vendere auto.
Chi smette di fare pubblicità per risparmiare soldi è come se fermasse l’orologio per risparmiare tempo – Henry Ford – Inventore della prima automobile costruita in serie.
L’eccessiva razionalità e l’eccessiva creatività non vanno certamente bene e non faranno molta strada, ma la razionalità e la creatività equilibrate saranno verosimilmente vincenti nelle scelte strategiche dei prossimi anni.
G-Trapper & Partners propone una serie di iniziative, di prodotti e servizi, che aiutano l’operatore del settore automotive a reagire positivamente alla crisi economica, con creatività.
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