Sulle sculture e i dipinti della Madonna che scioglie i nodi

L’immagine della Madonna che scioglie i nodi è una e per riprodurla ci si può accostare più o meno all’originale, a seconda della sensibilità per altro legittima e del carattere del maestro d’arte, che tuttavia non possono prevalere.
Anche una certa sobrietà e dignità inalterata sono d’obbligo, anche se mediate.
Edulcorare eccessivamente l’immagine di Maria che scioglie i nodi potrebbe portarci lontano dal messaggio originale.

Non sto certo dicendo nulla di nuovo, ma se ci facciamo caso ci sono statue della Madonna che scioglie i nodi e anche dipinti e stampe di Maria che scioglie i nodi, che a mio avviso non “parlano” di lei, ma di diverse espressioni Mariane mescolate, se non addirittura per nulla Mariane.
E che dire degli Angeli che la attorniano.
Sovente invece di Angeli ovvero messaggeri di Dio si tratta di putti decorativi, più opportuni in altri contesti.
L’immagine originale di Maria che scioglie i nodi non è così.
Lo dico perché ho avuto la grazia di poter contemplare più volte, per ore e a un paio di metri di distanza, o meglio di vicinanza, la pala originale della Madonna che scioglie i nodi, ad Augsburg.

Quando un sacerdote o un religioso desidera inaugurare e intronizzare una statua, un rilievo, o un dipinto della Madonna che scioglie i nodi in chiesa, cerchiamo insieme di contestualizzare e di discernere.
Ci sono più elementi da non sottovalutare:
Il materiale, le dimensioni, il peso, il costo, i toni dei colori, con o senza stellario, corona, aureola, l’eventuale foglia oro, con o senza base, pensile o da appoggio, con sfondo coordinato, oppure neutro, il tempo necessario per la realizzazione, la data più opportuna per inaugurazione e intronizzazione e così via.
Per questo ultimo punto ci si deve confrontare con il fitto calendario del proprio Vescovo, qualora ci tenesse a presiedere la cerimonia, cosa più che auspicabile.
Non sono pochi infatti i cardinali e i vescovi devoti alla Madonna che scioglie i nodi, primo fra tutti Papa Francesco, al quale si deve l’universalità della devozione a Maria che scioglie i nodi.
In base a questi e ad altri criteri si assegna il lavoro a uno scultore, a un pittore, a un artigiano, piuttosto che a un altro.
L’equipe con la quale lavoro è formata da artisti talentuosi, che hanno formazione e sensibilità diverse tra loro.
Poi ci si mette al lavoro, per realizzare una scultura della Madonna che scioglie i nodi, ma può essere la Madonna con uno tra i suoi molteplici titoli, Santi, Sante, Angeli, una pala, o altro, ma in ogni caso con rifiniture accurate.
Si può dare forma a un ceppo di legno, materiale vivo che preferisco collocare in una chiesa.
Con il dire legno non abbiamo esaurito l’argomento, perché il materiale ligneo è versatile.
Trovandolo adatto, non è detto che il medesimo legno vada bene sia per grandi misure, che per quelle di piccola taglia.
La scultura per una chiesa, un santuario, una comunità, o un oratorio, viene pensata per durare secoli.

Anche in casa, piccola chiesa domestica, a una statua in legno, anche se piccola, viene chiesto di durare lungo le generazioni, portare con sé l’attrazione e il frutto di tanta preghiera, della quale le famiglie devote impregnano, più che i prodotti che colorano l’opera d’arte in sé.
Il materiale composito, che pure può essere adeguato nelle chiese è meno nobile, ma se si parte da una buona matrice della Madonna che scioglie i nodi e da materiali di prima qualità procedendo accuratamente in tutti i passaggi, si avrà anche qui un ottimo risultato.
L’importante è che partendo per esempio da un materiale composito e resine in generale, con essi non si voglia scimmiottare il legno, o il marmo.
In chiesa abita la Verità e non c’è posto per fiori non veri e materiali che alludono a ciò che non sono.
Devono essere al meglio quello che sono e basta.
Il legno sarà legno, il marmo sarà marmo, il gesso sarà gesso, la vetroresina sarà vetroresina, il bronzo sarà bronzo e così via.
In alcune costruzioni nell’edilizia di culto è più adatto il bronzo, o il marmo.
Questo vale anche per Maria che scioglie i nodi.
Per esempio all’esterno il legno lo sconsiglio, ma il marmo, il materiale composito e il bronzo ne hanno i numeri.
Nel caso di capitelli, nicchie, sacelli, madonnelle o edicole sacre dedicati alla Madonna che scioglie i nodi, ma anche la Madonna di Fatima, Lourdes e altre immagini della Beata Vergine Maria stiamo lavorando con mosaici e statue in materiale composito; quest’ultimo ha anche il vantaggio di costare relativamente poco.

Per le misure diciamo domestiche, in alcuni casi predispongo una base, una nicchia, o una campana di vetro.
I sacerdoti e i pellegrini con i quali per anni abbiamo condiviso le visite in Germania nella chiesa che ospita l’immagine originale di Maria che scioglie i nodi mi hanno aiutato con la loro fede e con il loro esempio ad amare questa singolare vocazione che ha la Madonna di sciogliere i nodi.
Torno sempre volentieri ad Augsburg accompagnando i pellegrini, per rimanere insieme con loro innestati spiritualmente ed emotivamente all’immagine originale, tramandata dall’ispirazione di Don Hieronymus Ambrosius Langenmantel e dalla maestria del pittore Johann Georg Melchior Schmidtner.
Desidero terminare con le seguenti invocazioni, a favore di Tutti:
Madonna che scioglie i nodi prega per noi.
Nostra Signora di Fatima, prega per noi.

Maurizio Gandin
maurizio.gandin @ gmail.com

Verona 13 maggio 2021

Dedicato alla Beata Vergine Maria di Fatima, nel ricordo della prima apparizione del 13 maggio 1917

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